Alexander
Rivercry , un elfo che è stato affidato fin dalla nascita alle cure di
due umani, poiché era il frutto proibito di un amore impossibile tra due
giovanissimi elfi di alto rango, era infatti il nipote di Solostaran, il
portavoce del sole.
Gabriel
Moonblade cavaliere della corona e sua moglie Laisa hanno ribattezzato il
piccolo Alexander Rivercry, in onore del suddetto fiume e lo hanno
allevato come fosse il proprio figlio.
Per
farla breve un giorno Alex incontrò un mago che notò il suo talento, lo
portò con se alle torri dell'alta stregoneria, lo fece studiare e lo vide
diventare uno dei più grandi maghi mai vissuti, anche se non bravo quanto
lui ovviamente, il mago si chiamava El-Minster.
Alexander
nella sua corsa alla conoscenza percorse tutte le strade della magia, passò
dalle vesti rosse a quelle bianche a quelle nere, infine tornò ad essere
veste rossa e ne diventò il maestro! Poiché solo chi conosceva tutte le
fazioni poteva mantenere il perfetto equilibrio tra esse.
Nella
sua vita ha combattuto nella guerra delle lance, è stato protagonista
assieme ai suoi compagni di innumerevoli avventure, ha combattuto al
fianco di Raistlin per salvare il pianeta da minacce extraplanari.
Da
veste rossa passò a veste bianca quando a rischio della sua vita liberò
una piccola baronia di Ravenloft per salvare due bambini da una
maledizione che si riperquoteva su tutta la regione ma…
…la
sete di potere ha logorato anche lui e passò alle vesti nere quando si
rese conto che nessuno poteva opporsi a lui ma sue " sete maledetta
" finì presto, quando fu sul ciglio dei suoi sogni, era a un passo
dal potere assoluto, Raistlin stesso dovette rinunciare alla lotta, ma un
uomo riuscì ad aprire gli occhi di Alexander e gli mostrò ciò che stava
facendo, non aveva fatto del male, ma aveva manipolato gli eventi in modo
da divenire un pericoloso ago della bilancia, aveva due scelte davanti a
se e qualunque avesse preso avrebbe portato uno squilibrio insopportabile
tra le forze del bene e quelle del male, ciò avrebbe portato
probabilmente ad un altro cataclisma.Prese una decisione inaspettata,
sacrificò l'immenso potere che avrebbe potuto avere coltivandolo in se
come un demone che voleva uscire. E' così che tornò ad essere una veste
rossa e ne divenne il portavoce, era diventato l'esempio vivente
dell'equilibrio del pianeta.
|